cronaca

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Solo 39 semafori sugli oltre 300 presenti a Genova sono dotati di cicalini per i non vedenti, ma il Comune non ha i soldi per attrezzarne di nuovi. Lo hanno spiegato gli assessori a Traffico e Diritti, Anna Dagnino e Elena Fiorini, in consiglio comunale.
 

"Senza dubbio trentanove semafori su 300 sono troppo pochi - ha sottolineato Dagnino - il problema è la sostenibilità economica, il programma d'intervento c'é, è condiviso con l'unione ciechi, che ci ha presentato 25 criticità per il 2013, sono stati attivati due impianti: quello di via Donghi e quello di corso Magenta, è stata richiesta l'attivazione del cicalino in via Gramsci all'altezza del Galata Museo del Mare. Gli interventi sono molto costosi, superano i 10mila euro l'uno".