“Dopo sei anni nei campionati nazionali, sempre conquistati sul campo, abbiamo deciso di fare un passo indietro. Una scelta dolorosa, ma necessaria. Un atto di responsabilità, per preservare l’eccellente lavoro svolto in quasi 40 anni di storia e per non compromettere la futura attività sociale e sportiva. C’é una crisi economica feroce, che ha messo in ginocchio tutti i settori del nostro Paese. E il mondo dell’associazionismo sportivo, soprattutto quello che in questi anni ha fatto progetti basandosi esclusivamente sulle sponsorizzazioni, é al centro di questo uragano. Numeri impietosi quelli delle società sportive che hanno chiuso i battenti. Noi ci siamo salvati da questo uragano perché abbiamo fatto progetti sulla crescita dei giovani e abbiamo fatto i passi secondo le nostre gambe. Insomma, un passo indietro quest’anno, per oltrepassare questo periodo ma con lo sguardo rivolto al futuro.”, spiega il presidente della società Giacomo Conti.
Un lavoro importante fatto dalla società levantina in questi anni che si è consolidata sempre di più come una delle realtà più importanti a livello regionale: “Il giudizio sul lavoro svolto lo danno i numeri. In sette anni, undici giovani sono diventati giocatori di categoria nazionale. Siamo una delle poche realtà in Italia che é riuscita a fare campionati nazionali utilizzando i propri ragazzi per almeno sette decimi della rosa. Numeri che parlano da soli, se non avessimo lavorato bene, non ci sarebbe stata la quantità e la qualità di questi anni.”.
Si riparte con un’ossatura consolidata e si sta lavorando pertrattenere un giocatore di grande livello come Luca Cantelli. Ma da parte di tutti la volontà di continuare l’avventura in questo gruppo: “ Tanti ragazzi, che sono diventati atleti, che hanno espresso un buon livello tecnico. Un buon gruppo, molto legato alla società. Che ha contagiato anche chi é venuto da fuori. Come Luca Cantelli, pivot livornese, globetrotter che non era mai riuscito a fare due stagioni nella stessa città. A Sestri é stato tre anni e sta pensando seriamente di fare la quarta stagione consecutiva. Questo gruppo poteva tranquillamente ricollocarsi in altre squadre, poteva continuare a fare campionati nazionali. Ha deciso invece di rimanere, in una categoria inferiore, solo per supportare la scelta della società. Sono orgoglioso di questo gruppo. Affrontiamo questo nuovo campionato regionale con molta umiltà, sapendo che é un campionato difficile e nuovo per noi. Al momento non ci diamo obiettivi, se non quello di divertirci”.
Ma c’è grande attenzione verso il settore giovanile, si sta lavorando per nuove iniziative. E il 17 settembreinizieranno i nuovi corsi di basket e mini basket: “Se abbiamo fatto un passo indietro nel campionato senior, la prossima stagione cercheremo di potenziare il lavoro sulle giovanili e, in particolare, sul Minibasket. Abbiamo messo a punto un nuovo programma di preparazione atletica per le giovanili, con l’under 17 che comincerà gli allenamenti assieme alla prima squadra. Abbiamo studiato, inoltre, un nuovo programma di lavoro nelle scuole elementari per incrementare l’attività di minibasket
IL COMMENTO
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