
Un'Audi vecchio modello station wagon di colore scuro, una targa parziale riferita da un testimone è il primo dato su cui si muove la Squadra Mobile.
All'interno della gioielleria la scientifica ha rilevato numerose impronte digitali che saranno analizzate. Mancano invece le immagini: il sistema a circuito chiuso, per quanto presente, era in avaria da maggio.
La polizia sta inoltre tracciando tutti i telefoni cellulari che hanno agganciato la cella della zona all'ora della rapina. Intanto proseguono a tappeto le ricerche dell'auto: per ora nessun mezzo con caratteristiche simili e' stato rinvenuto abbandonato ne' sono state rintracciate denunce di furto. Gli inquirenti sono anche a caccia di immagini registrate dalle molte telecamere di istituti bancari e esercizi commerciali presenti nella zona.
IL COMMENTO
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Quel processo che non finisce e le autostrade sempre più trappola