
I fatti risalgono ad alcuni mesi fa.
Per due volte nell'arco di breve tempo alla donna è stato somministrato un farmaco per combattere il suo affanno respiratorio, medicinale che già nella prima assunzione aveva prococato una forte reazione allergica.
Come riporta il Corriere Mercantile di oggi in edicola ad occuparsi della vicenda è il pm Stefano Puppo che ha iscritto nel registro degli indagati un medico.
IL COMMENTO
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