Gabrielli: "Concordia a Piombino". Merlo: "Genova comunque pronta"

"Nel momento in cui la Concordia sarà pronta a essere portata via dal Giglio, se il porto di Piombino, indicato dal precedente governo e non smentito dall'attuale, sarà pronto ad accogliere il relitto, quello è il porto prescelto. Altrimenti, si troverà un'altra soluzione. Costa Crociere dovrà comunque presentare un piano dettagliato per lo smaltimento della nave". Lo ha detto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli rispondendo alle domande dei giornalisti al Salone Nautico di Genova.

Il presidente dell'Autorità portuale di Genova, Luigi Merlo, replica in Live News: "Se Piombino non riuscirà a completare i lavori in tempo, Genova è pronta per smaltire il relitto. Abbiamo presentato un piano di lavoro". Sul valore della demolizione ci sono proposte discordanti. "Potrebbe valere 100 milioni - sottolinea Merlo - ma ci sono proposte anche inferiori, nell'ordine di alcune decine di milioni di euro. Una commessa di alcuni mesi di lavoro che si articola in due fasi."

Se il porto di Piombino non dovesse riuscire ad adeguarsi in tempo alle dimensioni della nave "Genova sarà pronta per candidarsi. L'area dell'ex super bacino è già attrezzata. Ha la larghezza, l'altezza e la profondità necessarie per ospitare la Concordia. Inoltre abbiamo professionalità d'imprese - conclude Merlo - e di lavoratori che sono tra i migliori al mondo."