economia

56 secondi di lettura
L'economia italiana fornisce timidi segnali di ripresa.

A dirlo è Bankitalia che, nel suo bollettino trimestrale, specifica che "negli ultimi mesi, anche in virtù del miglioramento del ciclo economico europeo,"sono emersi per l’economia italiana alcuni segnali qualitativi positivi".


Il giudizio delle imprese sulle condizioni per investire "è migliorato, tornando su valori prossimi a quelli precedenti la crisi dell’estate del 2011, sia nell’industria sia nei servizi". 

Il calo della produzione industriale è proseguito in luglio e, in misura minore, in agosto; nel trimestre estivo il ritmo di caduta del pil "dovrebbe essersi pressoché annullato". Si profila, in linea con il quadro prefigurato nel Bollettino economico dello scorso luglio, "la possibilità di un’inversione di tendenza dell’attività economica entro la fine dell’anno, cui la ripresa degli investimenti fornirebbe un contributo significativo".

Dall'inizio dell'estate, rilevano gli economisti di Via Nazionale, in Italia sono emersi segnali di stabilizzazione, anche se la congiuntura rimane debole nel confronto con il resto dell'area dell'euro e l'evoluzione nei prossimi mesi rimane incerta.