
Il carico intercettato si trovava all'interno di una spedizione proveniente dall'India. I controlli sugli oggetti, per uso domestico e destinati a entrare a contatto con gli alimenti, hanno fatto emergere la contaminazione da radiazioni ionizzanti. Immediata è scattata la procedura d'emergenza prevista dal ''Piano di intervento per la messa in sicurezza in caso di rinvenimento o di sospetto di presenza di sorgenti orfane'' adottato dalla Prefettura spezzina, con il container che è stato dapprima messo in quarantena in una zona sicura del porto e poi, una volta isolato, rispedito al mittente.
IL COMMENTO
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