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"Trovo stupefacente che Matteo Renzi dica che \è assurdo pensare che per Ansaldo Energia si metta mano alla Cassa Depositi e Prestiti\". Lo afferma l'onorevole ligure del Pd Mario Tullo.

"Ansaldo Energia è una azienda di eccellenza che contribuisce positivamente ogni anno ai bilanci di Finmeccanica e che accresce continuamente la sua presenza sui mercati internazionali. È un fulcro del sistema industriale italiano ed europeo, con bilanci in ordine e che il Governo Letta, in una giusta logica di rilancio industriale, ha deciso di sostenere e salvaguardare anche attraverso l\'intervento della Cassa Depositi e Prestiti", afferma Tullo.

"Questo intervento - continua -  che è il primo tassello di una strategia programmatica di più ampio respiro, è un' iniziativa positiva del Governo e frutto di iniziative sia dei parlamentari liguri del Pd, quanto del sindaco di Genova Marco Doria, del presidente della Regione Claudio Burlando e delle richieste avanzate in numerosi incontri da parte delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori".

"Matteo Renzi, invece che valutare positivamente la notizia di un intervento pubblico, attraverso Cassa Depositi e Prestiti, a sostegno di Ansaldo, ha detto che trova "assurdo" che l'azienda venga "salvata" coi soldi dei cittadini. Capisco l'imbarazzo dei dirigenti liguri del Pd e il silenzio di quanti tra loro hanno visto in Renzi 'il nuovo che avanza'; spero che l'improvvida esternazione del Sindaco di Firenze stimoli almeno qualche riflessione".
Lo afferma il consigliere regionale della Liguria della Federazione della sinistra, Giacomo Conti. ''Anche perchè - aggiunge Conti - se per il futuro leader del Pd é 'assurdo' che i soldi dei cittadini vengano usati per sostenere il lavoro e la produzione industriale ed é invece 'normale' che vengano spesi per comprare gli F35 e finanziare la scuola privata, c'è davvero da essere preoccupati per le sorti di questo Paese''.