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"Se il Paese me lo chiederà farò un passo indietro". Ma Annamaria Caancellieri, mai si presterà a fare da ministro 'dimezzato': "devo affrontare temi molto delicati, o me li fanno affrontare a testa alta o se ne trovino un altro".


Alla vigilia del suo intervento in Parlamento sul caso Ligresti, pressata dalle polemiche e dalla mozione di sfiducia dei Cinque Stelle ma forte del sostegno del premier e dei suoi colleghi di governo, il ministro Gardasigilli mette a disposizione il suo incarico ma senza abbassare la testa. E da Strasburgo, dove incontra i vertici del Consiglio d'Europa e della Corte Europea per i Diritti dell'Uomo spiega così quella che nella sostanza sarà la sua linea di difesa in Parlamento dove, annuncia, ribatterà alle accuse "punto per punto".