cronaca

1 minuto e 22 secondi di lettura
Giornata di sciopero generale a livello nazionale contro la Legge di Stabilità. Si ferma anche la Liguria con manifestazioni in tutta la regione.


Circa 4500 i manifestanti che hanno aderito al corteo di mobilitazione sindacale. Dopo la partenza del corteo con in testa lo striscione “Comune, Regione e Stato, Amt non va privatizzata” portato dai lavoratori dell’azienda di trasporto pubblico e con quello dei sindacati unitari il corteo, diretto in Prefettura, si è fermato anche in piazza De Ferrari per unirsi al gazebo del presidio di Amt.


Tante le categorie che hanno aderito allo sciopero nazionale, la scuola sarà chiusa per la prima ora di lezione e l’ultimo ora di servizi mentre il servizio delle mense non sarà garantito. Disagi per l'Università. Metalmeccanici, settori elettrico, energia, petrolio, gas, farmaceutico, telefonia e enti pubblici saranno fermi per 4 ore. Gli edili si fermeranno per l’intera giornata, e i lavoratori del porto di Genova incroceranno le braccia nel primo turno di lavoro, mentre i giornalieri per le 4 ore di sciopero. Previsti disagi agli uffici postali (10-14), mentre dalle 7.15 si fermeranno i postini. Mezzi pubblici genovesi in sciopero dalle 9.35 alle 13.35 e in Provincia (Atp) dalle 10.30 alle 14.30, mentre i treni sosteranno dalle 13 alle 17.


Agitazione anche a Imperia, con un corteo per le vie centrali della città. La concentrazione dei manifestanti in piazza Ulisse Calvi intorno alle ore 8.30. Manifestazioni anche a Savona con rischi per il trasporto pubblico. Quattro ore di sciopero sono state programmate infatti dalle segreterie territoriali di Filt – Cgil, Fit – Cisl e Uiltrasporti per gli autobus della Tpl Linea in provincia di Savona.