cronaca

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Prosegue lo sciopero ad oltranza dei lavoratori di AMT che anche oggi lasceranno gli autobus nelle rimesse per continuare le loro manifestazioni di protesta contro le ipotesi di privatizzazione della loro azienda. Sarà quindi un'altra giornata molto difficile per i genovesi che dovranno per il secondo giorno consecutivo fare a meno del servizio di trasporto pubblico. I lavoratori ora riuniti nelle diverse rimesse degli autobus hanno convocato una riunione in prima mattinata per decidere quali saranno e azioni di protesta da attuare nel corso della giornata.Una decisione già annunciata dai sindacati dei lavoratori proprio ieri sera a Primocanale al termine di una giornata drammatica con l'occupazione della sala rossa di Palazzo Tursi e il blocco del consiglio comunale che doveva discutere la delibera proprio relativa a AMT.

Nel corso della seduta in un clima infuocato si è verificata anche una rissa dove il sindaco Marco Doria è stato spintonato e alcuni agenti della Polizia municipale sono dovuti ricorrere alle cure mediche per delle contusioni. Il sindaco di Genova ha stigmatizzato l'episodio dell'occupazione definendolo un "fatto molto grave" e in serata sono arrivati gli attestati di solidarietà nei suoi confronti e nei confronti del consiglio comunale da parte del PD con la lettera de segretario genovese Terrile e di quello regionale Lunardon. La città ha vissuto un forte stress con traffico intenso soprattutto verso sera, la centrale del radio Taxi ha aumentato il numero dei mezzi di servizio con oltre 600 macchine rispetto alle 450 degli altri giorni ma i tempi di attesa per avere un'auto disponibile sono lunghi. I lavoratori hanno ignorato la precettazione inviata ai sindacati dal Prefetto di Genova.