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"La cosa della quale sono più contento è che questi ragazzi quando capita l'occasione faranno di tutto per farsi notare. Non ci sono giocatori indispensabili. Quelli che giocano oggi devono tenersela stretta la maglietta perchè non ci metto due secondi a far giocare altri. Krsticic è un bravo ragazzo, mi ha fatto piacere ma soprattutto per la partita che, con quel gol, è stata chiusa. Si vede anche da fuori che questa squadra è unita. Se noi ripetiamo le prestazioni passate è tutto più facile, anche se ogni partita fa storia a se. Io dico ai miei ragazzi di non preoccuparsi dell'avversario, ma pensare a se stessi. Dobbiamo essere propositivi e aggressivi, poi così arriva il risultato. Non mi piace dire che queste sono partite decisive, se si vince è importante. C'è ancora tanta strada da fare. Il Catania arriverà qua col coltello fra i denti e sarà una partita equlibrata. Hanno un po' di problemi anche se ha un ottimo organico. Se noi ripetiamo le ultime tre prestazioni dovremo comandare noi il gioco e cercare di vincere".


Così il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida al Catania.


In conferenza anche Paolombo e Gastaldello. 


Il numero 17: "La Samp è rigenerata. Dobbiamo giocare una partita come una battaglia, dando tutto poi se gli avversari vinceranno saranno bravi gli stringeremo la mano".


Il capitano: "Domani è una partita importantissima, ma non è una finale. Davanti abbiamo tantissime altre partite, ma se noi entriamo in campo con quella convinzione di San Siro sarà più facile ottenere la vittorie. La mentalità dev'essere sempre la solita sia che giochiamo con il Catania o con la Juve".