Emergenza ferroviaria nel ponente, domani incontro al Ministero

Si svolgerà domani, al Ministero dei Trasporti, una riunione urgente per affrontare il tema del blocco della linea ferroviaria Italia - Francia in località Andora, alla quale parteciperanno il Ministro, gli enti locali, la Protezione Civile, le Ferrovie dello Stato per affrontare l'emergenza dell'interruzione della linea".

Lo comunica in una nota, il senatore di Liguria Civica Maurizio Rossi, unico membro ligure della Commissione Ottava Trasporti del Senato.

Nella nota il senatore Rossi afferma: "Nel corso dell'incontro dovrà essere affrontato, come da tempi non sospetti chiedo con forza, il problema del raddoppio del collegamento Italia - Francia, unica situazione di collegamento internazionale del nostro Paese ancora su binario unico.

Sono lieto che il Ministro Lupi stia affrontando la questione con massima urgenza, ma l'impegno mio e di tutti i partecipanti sarà ovviamente volto agli stanziamenti che devono risolvere in maniera definitiva, oltre all'emergenza, anche il problema presente fin dal dopoguerra."

Intanto la procura di Savona ha iscritto nel registro degli indagati il progettista del terrazzo crollato assieme alla frana che ha fatto deragliare l'Intercity Genova-Ventimiglia a Andora (Savona).

Il professionista è accusato di disastro colposo. La procura intanto è in procinto di nominare due esperti in qualità di consulenti tecnici del pubblico ministero che indagheranno sulle cause della frana.

A determinare la frana che ha travolto l'Intercity sulla linea Milano-Ventimiglia nel comune di Andora potrebbe esser stato "il cedimento delle fondazioni del terrazzo di una delle villette costruite sopra la ferrovia".

Lo ha detto Nicola Casagli, incaricato dal dipartimento di Protezione civile di effettuare l'analisi geologica delle frane avvenute a Andora e Nervi.

Le case, ha detto Casagli, "sono fondate sulla roccia e quindi hanno retto, non così il terrazzo che era fondato su detriti e terreno".