turismo

57 secondi di lettura
Togliere le competenze esclusive sul turismo alle regioni? "Più che un intervento "chirurgico" sul Titolo V della Costituzione, sarebbe un intervento inutile, oggi c'è invece bisogno di considerare il turismo un fattore di sviluppo strategico, di varare sostegni economici per farlo uscire dalla crisi e creare le condizioni per agganciare la ripresa". Così, l'assessore al Turismo della Regione Liguria commenta le proposte per togliere poteri alle regioni alla vigilia della BIT-Borsa Internazionale del Turismo che si è aperta giovedì a Milano proprio con una conferenza stampa della Commissione Turismo della Conferenza Regioni Italiane per avviare un confronto a tutto campo con il governo che rilanci il comparto.

"Le Regioni italiane concordano nello stringere un rapporto di collaborazione e cooperazione molto stretto con il governo, ma lasciamo loro le competenze esclusive", ha detto Berlangieri convinto che a "portare indietro le lancette non farà risparmiare un euro, visto che i trasferimenti dello Stato alle Regioni equivalgono a zero. Sarebbe meglio invece che il governo ponesse il turismo, con il peso che rappresenta nel Pil, al centro delle politiche nazionali", afferma Berlangieri.