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"Abbiamo onorato il trentacinquesimo anniversario della morte di paron Nereo Rocco, cui è dedicato lo stadio accanto al PalaTrieste, ricordando il suo proverbiale catenaccio e limitando le nostre avversarie a soli 48 punti realizzati." -è l'analisi di coach Vaccaro a fine partita- "È questo il segreto della nostra quarta vittoria consecutiva."

Ha ragione il coach dell'Almo Nature NBA-Zena. In una giornata in cui le genovesi hanno, in alcuni tratti della partita, fatto un po' fatica in attacco, ancora una volta la chiave della vittoria è da ascrivere all'asfissiante difesa delle ragazze rosanero contro la Triestina.

Alle padrone di casa mancava l'ungherese Vida, e questo ha forse fatto pensare che il compito potesse essere più semplice. Le ragazze di Vaccaro, con un po' di residui influenzali sparsi qua e là e con Valentina Costa alle prese con una fastidiosa tallonite, hanno un po' faticato a prendere le misure alle ottime avversarie ed anche al metro arbitrale applicato dai signori De Biase e Rivron.


Da segnalare l'ennesima mostruosa prestazione di Martina Bestagno, che ha subito in silenzio le particolari attenzioni difensive delle sue avversarie, non sempre rilevate dai direttori di gara, ed è stata comunque in grado di produrre le seguenti cifre: 23 punti, 9 falli subiti, 19 rimbalzi per un eloquente 38 di valutazione