economia

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“Si discute sulle misure previste dal governo Renzi per l’abbattimento della pressione fiscale. Dobbiamo intanto segnalare un dato estremamente positivo, che, per la prima volta, in Italia si tenta di dare un taglio drastico alla pressione fiscale. Un taglio che, insieme ai nuovi investimenti pubblici per la scuola e per la tutela del territorio, potrà far sentire quello “shock positivo” di cui ha bisogno la nostra economia e, i nostri mercati" dice Marco Merli presidente regionale della Cna della Liguria. 

Lo stesso rappresentante degli artigiani aggiunge: Il taglio dell’Irpef sarebbe decisamente utile, per le micro imprese più di quello dell’Irap che è una tassa orribile, perché è una tassa sul lavoro, che scoraggia l’occupazione, ma che incide poco su artigiani e micro imprese, che lo ricordiamo in Liguria per l’81% dei casi sono costituite solo dai titolari o dal nucleo famigliare senza dipendenti, mentre favorisce maggiormente le società di capitali e le imprese più fortemente strutturate, non che questo non vada bene, ma le piccole imprese sono quelle che sinora hanno “tenuto botta”, e adesso devono trovare sostegni reali. Ridurre il peso dell’Irpef potrebbe contribuire alla ripresa del mercato interno. E’ però un’ingiustizia gravissima escludere i titolari di reddito d’impresa e i pensionati. Un’ingiustizia inaccettabile che inoltre ridurrebbe di molto l’efficacia della misura stessa".