
Nell'offerta di Ausind non verrebbero previste alcune clausole di garanzia a tutela dei dipendenti. Parmalat ribadisce comunque "la propria disponibilità a trattare" per trovare una "soluzione positiva", inclusa "quella occupazionale". Nel caso in cui Ausind "non ritenesse opportuno riprendere il confronto" Parmalat si dice "disponibile" a favorire altre forme di utilizzo del sito di Fegino "da parte di soggetti imprenditoriali in grado di svolgere attività diverse" ma ricorda che "le istituzioni locali non prevedono un cambio di destinazione d'uso, da industriale a commerciale, del sito".
IL COMMENTO
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