
Il concentramento è previsto alle ore 9,30 in p.zza Sisto IV dove è previsto l'intervento dei tre segretari di Cgil Cisl Uil. A seguire corteo per le principali vie cittadine sino alla sede di Confindustria e della Prefettura. "A questo desolante panorama si aggiungono - affermano i sindacati Cgil, Cisl e Uil - situazioni di difficoltà come Piaggio Aero, Bombardier, Tirreno Power. Nel corso degli ultimi anni la crisi economica che ha investito il Paese ha colpito pesantemente territori come quello savonese che avevano una forte tradizione industriale, dall'indotto auto, alla ceramica, con significative realtà produttive come la Fac storica azienda ormai chiusa che fino a pochi anni fa era leader a livello nazionale nella produzione delle tazzine da caffè per esercizi commerciali. Ferrania, Giuntini, Ocv, Cantieri Rodriguez sono solo alcune delle altre aziende che hanno chiuso la produzione negli ultimi anni". "Nella provincia di Savona la crisi, oltre al comparto industriale, ha paralizzato l'edilizia; i consumi si sono fortemente ridotti, penalizzando anche il settore commerciale e l'artigianato. Contemporaneamente, la "spending review", da un lato ha cancellato centinaia di posti di lavoro, dall'altro ha peggiorato le condizioni di chi un lavoro ce l'ha riducendo diritti e redditi (blocco dei contratti pubblici), senza peraltro produrre nuove efficienze". La richiesta di un forte intervento del Governo con investimenti specifici sul rilancio delle produzioni nel savonese e per la copertura degli interventi sugli ammortizzatori sociali sarà al centro dello sciopero di venerdì. Tra le priorità, la convocazione urgente dei tavoli di crisi interministeriali che riguardano l'economia e le vertenze del nostro territorio.
IL COMMENTO
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