cronaca

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Un'azienda metalmeccanica potrebbe inserirsi nelle aree dell'ex Centrale del Latte di Fegino assorbendo 12 dipendenti degli attuali 23 in cassa integrazione, (numero espresso dall'azienda).



Tale possibilità, come riferito dai sindacati, è emersa durante la difficile trattativa relativa all'occupazione dei lavoratori nel corso dell'incontro di oggi a Roma tra il ministero delle Attività produttive, le organizzazioni sindacali di categoria, Parmalat, enti locali e Confindustria. Fabio Allegretti, segretario generale Flai Cgil Genova ha affermato che "le organizzazioni sindacali si sono dichiarate favorevoli a un futuro produttivo per le aree di Fegino a tutela dell'occupazione del territorio" ma hanno anche ribadito "la necessità che ai lavoratori pervengano serie e concrete offerte di lavoro a garanzia del reddito e della professionalità". Sempre durante l'incontro l'azienda ha ventilato l'ipotesi "di aprire delle posizioni lavorative per alcuni dei restanti lavoratori nei siti di Bergamo e Zevio (Verona)". Un altro incontro per definire la vicenda è stato fissato per il 31 luglio a Roma.