In preda a raptus accoltella 3 persone, un morto: fermato un italiano di 34 anni

Tre persone sono state accoltellate apparentemente a caso, nella zona nord di Milano, da un uomo che avrebbe agito in preda a un raptus. Una delle persone, aggredita in un distributore a Cinisello Balsamo, è morta, le altre due, a Sesto San Giovanni e al Parco Nord, sono ferite. Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto e nei confronti dell'uomo non sono stati presi provvedimenti. La polizia ha bloccato un uomo, fortemente sospettato di essere l'autore del gesto. E' un italiano di 34 anni, era sul ponte di Bresso in stato confusionale ma non aveva con sé alcuna arma. Correva seminudo e insanguinato in mezzo alla strada.

L'evento ha riportato alla mente gli omicidi a colpi di piccone compiuti l'11 maggio 2013 da Adam Kabobo,il ghanese condannato a 20 anni.

L'uomo ucciso, Franco Mercadante, aveva 52 anni ed era titolare dell'autolavaggio della stazione di servizio dove è stato colpito. Uno degli altri due feriti, quello aggredito a Sesto San Giovanni, è in gravi condizioni.

L'uomo bloccato dalla polizia con il sospetto di essere legato all'uccisione di un uomo in un distributore a Cinisello Balsamo, e al ferimento di altri due a Sesto San Giovanni e a Bresso, è stato notato perché correva seminudo e insanguinato in mezzo alla strada. A individuarlo è stata una pattuglia della Scientifica che si stava recando sul luogo dell'omicidio per effettuare un sopralluogo. E' un uomo di 34 anni, residente a Cinisello Balsamo. Al momento la sua posizione è al vaglio della Squadra Mobile.

Le due persone ferite oggi pomeriggio a coltellate nel Milanese sono Francesco S., di 55 anni, gestore della stazione di servizio Shell di Sesto San Giovanni, e Dario D., di 68 anni, colpito mentre passeggiava al parco Nord. Entrambi sono stati trasportati in condizioni gravi in ospedale, uno al Niguarda e l'altro al San Gerardo di Monza.

E' avvenuto tutto in circa un'ora e mezza. Tanto ci avrebbe messo l'uomo attualmente in Questura, a Milano, a ferire due persone e ad ucciderne un'altra in luoghi e momenti diversi. Secondo quanto si è appreso (una ricostruzione ufficiale non è stata ancora fornita) il 34enne ha colpito per la prima volta intorno alle 14.30 ferendo un primo passante. Poi si è spostato a piedi e alle 15.30 ha aggredito e ucciso con una coltellata alla gola l'addetto dell'autolavaggio. Poi, spostandosi forse a bordo di un'auto rubata, è giunto al Parco Nord dove ha ferito un'altra persona e poi è scappato a piedi urlando frasi sconnesse e cercando di togliersi gli abiti insanguinati. Così è stato trovato dagli agenti che si stavano recando sul posto delle aggressioni e lo hanno visto correre a torso nudo in mezzo alla strada.

E' stata portata via poco fa, dall'autolavaggio di via De Amicis, dagli agenti della polizia l'auto dell'assassino di Franco Mercadante, il titolare dell'autolavaggio a Cinisello Balsamo ucciso oggi a coltellate da un folle. La vettura, una vecchia Fiat Punto grigia, presentava macchie di sangue su una delle fiancate. Proprio a bordo della vettura, secondo quanto si è appreso, l'aggressore è arrivato nell'autolavaggio nel pomeriggio. A trovare il cadavere di Mercadante, è stata una donna che lo aiutava nella contabilità.''Ero qua e non mi sono accorta di nulla'' ha detto. ''Lo chiamavo e lo cercavo, ma non mi rispondeva. L'ho cercato, l'ho cercato e poi l'ho trovato disteso a terra nel piazzale. Pensavo fosse un malore'', ha aggiunto.