Alle sei sono iniziate le operazioni per la rotazione del relitto della Concordia, in vista della partenza per Genova prevista per le ore 12. Il relitto è stato ruotato di 90 gradi, in modo da 'guardare l'Argentario', e poi di altri 90 gradi. Le sirene dei rimorchiatori e delle barche presenti in mare e l'applauso della gente a terra: così il Giglio ha salutato la Concordia.
ORE 21.35 Si sono accese le luci sui ponti della Concordia, in navigazione ormai da oltre dieci ore. Con il calare del buio la sagoma della nave è visibile anche ad oltre dieci miglia di distanza. Il convoglio che scorta la nave e le tre imbarcazioni della Guardia Costiera cui spetta il controllo della zona di sicurezza stanno viaggiando ad una velocità costante di 2,5 nodi, in direzione ovest. Al momento la Concordia ha percorso circa 24 delle quasi 180 miglia che la separano da Genova. Domani mattina all'alba dovrebbe arrivare nei pressi dell'isola di Pianosa e lì mettere la prua a nord ovest per imboccare il canale di Corsica e passare tra la Corsica e Capraia.
ORE 20.05 Dopo sette ore dalla partenza la Concordia, trainata dai rimorchiatori, ha percorso 18 miglia e attualmente si trova ad 11 miglia a nord-ovest dell'isola del Giglio e a circa 20 dall'isola di Montecristo. La velocità del convoglio è di due nodi e mezzo e la nave, dopo aver fatto due virate sta ora puntando a ovest. Nelle prime ore di domani mattina, se non ci saranno problemi, dovrebbe raggiungere l'isola di Pianosa e, dopo averla passata, virare verso nord-ovest. Possibile che domenica a presenziare all'arrivo a Genova possa esserci Matteo Renzi.
ORE 19.35 Il ritrovamento, durante la fase di smantellamento a Genova, dell'ultimo disperso del naufragio di Costa Concordia, il cameriere indiano Russell Rebello, porterebbe al nuovo sequestro della nave che sarebbe, in questo caso, operato dalla procura di Grosseto in quanto il 'locum commissi delicti' è l'isola del Giglio, di competenza quindi della procura toscana. La procura di Genova, anche se il ritrovamento dovesse avvenire nel territorio di sua competenza, non potrebbe far altro che convalidare il sequestro d'urgenza operato dalla polizia giudiziaria, in questo caso la Capitaneria di porto ma ogni decisione in merito al sequestro spetterebbe comunque alla procura toscana.
ORE17.39 Si è concluso da pochi minuti il primo campionamento di acqua marina svolto dai tecnici Arpal Federico Gaino e Stefano Sarti: un’operazione durata circa tre ore. “A un’analisi visiva non abbiamo riscontrato alcuna fuoriuscita significativa di sostanze, né con le manovre di partenza, né durante la navigazione – hanno detto – abbiamo comunque prelevato diversi campioni d’acqua: due circa seicento metri prima dei rimorchiatori, uno in superficie e uno a quindici metri di profondità, e poi negli stessi punti dopo il transito del convoglio, per effettuare il confronto dopo il passaggio”. I campioni del monitoraggio, effettuato con apposita strumentazione (sonda multiparametrica e bottiglia di Niskin), sono già stati consegnati al battello oceanografico Poseidon di Arpat, che provvederà a completare le analisi nei suoi laboratori a terra: idrocarburi, ftalati, metalli, mercurio, solventi, nutrienti e tensioattivi i parametri ricercati. A bordo della Diciotti, invece, vengono immediatamente effettuate le analisi microbiologiche e dei metalli, con la tecnica della spettrofotometria. Se tutto procederà come concordato, l’operazione di campionamento verrà ripetuta domani mattina e pomeriggio.
ORE 16.55 "Al Giglio si è concentrato tutto questo show e questo turbinio mentre sarebbe meglio interrogarci su come controllare meglio la navigazione nell'arcipelago toscano e nel santuario dei cetacei": è quanto affermato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. La Toscana, ha aggiunto, "si è mossa lavorando insieme alle capitanerie di porto. Credo che sarebbe necessario sviluppare un progetto europeo per controllare via satellite gli sversamenti in mare". Altrimenti, ha concluso Rossi, "è inutile che si vada al Giglio e si facciano tanti proclami. Lo Stato faccia lo Stato, l'Europa faccia l'Europa, noi come Regione faremo la nostra parte per il ripristino e il rilancio turistico dell'isola e di tutto l'arcipelago toscano".
ORE 16.12 "Anche il minimo inquinamento non sarà tollerato": lo ha detto a Parigi il ministro francese dell'Ecologia Ségolene Royal, che domani sarà al bordo del Jason, la nave della marina militare francese che sorveglierà il passaggio della Costa Concordia al largo della Corsica. "Non abbiamo chiesto niente, stiamo subendo questa operazione", ha aggiunto la Royal, per la quale sarebbe stato meglio smantellare la nave sul posto. Il ministro trova "spiacevole" il fatto che la Francia "inizialmente non era stata avvisata" della rotta prevista per la Concordia. "L'ho detto al ministro italiano dell'Ambiente - ha aggiunto - perché ci riguarda non solo dal punto di vista giuridico sapere se il transito avviene nelle nostre acque territoriali. Ma anche perché avviene nei pressi del Capo corso dove stiamo creando un parco naturale marino. Per questo bisogna stare attenti". Le rassicurazioni delle autorità italiane la convincono solo "in parte" perché, dice, "non tutto è controllabile" in un'operazione di questo tipo, che "è d'altra parte una grande prima" su cui inevitabilmente permane "un'incertezza tecnologica".
ORE 14.45 La Prefettura di Livorno attiverà la sala di protezione civile durante il passaggio del relitto della Concordia nelle acque territoriali di competenza della provincia. Lo comunica la stessa prefettura in un comunicato. "Il prefetto di Livorno ha disposto, a partire dalla prima mattina di domani e fino a cessate esigenze - si spiega nel comunicato - l'attivazione della sala di protezione civile al fine di predisporre tutte le attività necessarie ad assicurare le specifiche misure di vigilanza adottate anche a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica".
ORE 14.37 E' entrata in funzione nella sede della Capitaneria di Porto di Genova, in concomitanza con la partenza di Costa Concordia dall'isola del Giglio, l'unità di crisi che seguirà tutte le operazioni di trasferimento del relitto fino all'interno del porto di Genova. "Siamo pronti - ha spiegato il responsabile, Daniele Intellisano, capo reparto operativo della Liguria - ad accogliere il convoglio quando arriverà a 3 miglia dal porto per assicurare tutta l'assistenza per le operazioni propedeutiche all'ormeggio".
ORE 12.21 Porcellacchia: "Parole Schettino? Spero sia fiducia"
"La prendiamo come un attestato di fiducia": così Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione del relitto per Costa, ha commentato le parole dell'ex comandante Francesco Schettino, che si è detto fiducioso nell'esito dell'operazione. Porcellacchia ha risposto così in conferenza stampa all'Isola del Giglio.
ORE 12.06 Delrio: "Questa impresa potrà essere un esempio"
"Siamo fiduciosi che tutto si concluda positivamente, penso che questa impresa possa essere un esempio per altre imprese": così Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, nel corso della conferenza stampa.
ORE 11.55 Il sindaco: "Ora aspettiamo la bonifica"
"E' stato fatto moltissimo, ora resta la bonifica della zona coinvolta dal naufragio": così il sindaco del Giglio durante la conferenza stampa. "Ce l'abbiamo fatta, sembra che ora tutto sia finito", ha aggiunto.
ORE 11.47 Porcellacchia: "Nave a Genova tra sabato e domenica"
Concordia è già distante 6 miglia dal Giglio, questo significa che tutto procede al meglio. Le previsioni di arrivo a Genova sabato sera, con ingresso in porto domenica mattina, al momento sembrano confermate": così Franco Porcellacchia, responsabile di Costa per l'operazione.
ORE 11.42 Inizia la conferenza stampa di Gabrielli e Delrio
"Soddisfazione deve essere sobria e misurata, che non può prescindere dal perchè siamo qui, ma lasciamo la giusta soddisfazione a chi ha vissuto questa vicenda come un'impresa titanica": queste le prime parole di Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, all'inizio della conferenza stampa al Giglio.
ORE 11.15 Il naufrago: "Se ne va la nave, non la storia"
"E' la fine della storia di una nave, di un mostro di ferro, ma non la fine della mia storia con la Costa Concordia. Quella non si può dimenticare". Così Pablo Lazaro Juan, sopravvissuto spagnolo del naufragio della Costa Concordia, ha commentato la partenza del relitto dall'isola del Giglio.
ORE 10.48 Iniziato il viaggio verso Genova
Il relitto della Costa Concordia ha lasciato l'isola del Giglio ed è in navigazione verso Genova. Sta ora procedendo ad una velocità di 1,9 nodi.
ORE 10.30 Operai brindano sul molo
Sono tornati a riva dopo una notte di lavoro sul relitto della Concordia, l'ultima all'Isola del Giglio, e sono stati accolti con lunghi applausi e urla. Un gruppo di operai della Pitan-Micoperi, il consorzio che si occupa della rimozione del relitto, è da poco sbarcato fra le decine di turisti che stanno seguendo le ultime fasi dell'operazione. Il gruppo di operai è salito sul molo ricambiando gli applausi con urla e braccia alzate e poi brindando con due bottiglie di spumante. "Siamo contenti di aver fatto parte di questo grandioso progetto - hanno detto - ma quello che ci è piaciuto di più è stato il Giglio". E poi, ridendo, "e le italiane".
ORE 10.20 Concordia: ruotata di 90 gradi, prua verso Argentario
Dopo meno di due ore dall'inizio delle operazioni, la Concordia ha ruotato di 90 gradi e la prua della nave è ora in direzione dell'Argentario: il relitto si sta dunque lasciando alle spalle il Giglio. Poco fa, intanto, un rimorchiatore ha azionato i manicotti antincendio e ha salutato la partenza della nave con dei getti d'acqua.
ORE 10: Giglio saluta con campane, benedizione e sirene
Nel momento in cui la Costa Concordia inizierà il suo viaggio verso Genova, terminate le operazioni di rotazione del relitto, dall'Isola del Giglio verrà salutata con il suono delle sirene del porto e quello delle campane delle chiese delle tre località dell'isola, Giglio Porto, Giglio Campese e Giglio Castello. Inoltre alle 10 il parroco di Giglio Porto, don Lorenzo Pascuotti, ha un appuntamento al molo per avvicinarsi al relitto a bordo di un'imbarcazione e benedire la nave e le operazioni per la sua rimozione. Intanto dal Giglio il 'molo verde', quello più vicino al relitto, si è trasformato in un palcoscenico: centinaia di turisti e gigliesi stanno seguendo le manovre.
ORE 9.20: Barchetta solitaria verso nave, 'Grazie a tutti'
Un marinaio solitario su una piccola barca a vela è uscito dal porto dell'Isola del Giglio dirigendosi in direzione del relitto della Concordia. Dalla barca sventola un pezzo di stoffa con su scritto in rosso: "Grazie di cuore a tutte le ditte".
L'uomo, che ha violato lo spazio interdetto intorno al relitto, è stato poi intercettato dalla Guardia Costiera e riaccompagnato al porto del Giglio. La piccola performance è stata seguita con curiosità dalle decine di persone assiepate sul molo.
Gabrielli: "Canteremo vittoria solo a Genova"
"Oggi mettiamo un punto ma il traguardo lo vedremo solo a Genova". Così Franco Gabrielli ha commentato l'inizio delle operazioni per la partenza della Concordia dal Giglio. "Per il parbuckling avevo detto che avevamo vinto il gran premio della montagna più difficile - ha sottolineato -, oggi siamo davanti alla scritta 'ultimo chilometro' e dobbiamo ancora percorrerlo. Solo quando saremo a Genova canteremo vittoria". "Credo comunque - ha concluso - che questa operazione sia anche uno spot per il Paese".
Sloane: Tutto ok ma ci rilassiamo solo a Genova"
"Sta andando tutto secondo i piani, è un grande giorno per il Giglio ma solo una volta che saremo a Genova potremmo rilassarci". Così un commosso Sloane ha salutato i cronisti che lo attendevano sul molo dell'Isola del Giglio prima di salire a bordo della Concordia e guidare le operazioni per la partenza per Genova.
Girotto: "Sempre stati convinti di farcela"
Fiducioso e orgoglioso del "grande risultato" ottenuto finora: così Sergio Girotto, project manager del consorzio Titan-Micoperi, arrivato al molo dell'Isola del Giglio per l'avvio delle operazioni di spostamento del relitto della Costa Concordia verso Genova. "Non abbiamo mai temuto che l'operazione non potesse finire con successo - ha detto - ma ci sono stati tanti, tanti momenti difficili, in cui le soluzioni non si trovavano. Però siamo sempre stati convinti di farcela". Girotto ha poi spiegato che il momento più complicato è stato quello della rotazione della nave, per rimetterla in asse: "dopo il parbuckling abbiamo preso in mano tecnicamente la situazione, e come si vede ora abbiamo il controllo completo e in un certo senso questa è ridiventata una nave". Girotto ha concluso che, pur "non entrando nella storia - ha scherzato rispondendo ad una domanda di un giornalista - è stata una bella realizzazione, tecnicamente un grande risultato, soprattutto perché quello che è stato pensato all'inizio con intuito ed esperienza si è realizzato quasi completamente alla fine".
ORE 9.00: Si scollegano i cavi di ancoraggio
Con l'arrivo dell'ultimo traghetto sono iniziate le operazioni per scollegare i cavi di ormeggio che collegano la Concordia alle torri di ancoraggio.
ORE 6: Ultime ore di Concordia al Giglio
Alle ore 6 Costa fa sapere che sono iniziate le attività preparatorie alle manovre di partenza della Concordia.
cronaca
Concordia, addio al Giglio: iniziato l'ultimo viaggio verso Genova
11 minuti e 4 secondi di lettura
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