
Tre coppie di vigili del fuoco e due coppie della guardia costiera, per un totale di dieci sommozzatori, si alterneranno per esplorare cinque aree di lavoro immergendosi fino a 30 metri. Due aree saranno ispezionate vicino agli speroni di granito che sorreggevano la nave, un'area immediatamente prima e una dopo. Anche se le speranze di ritrovare il corpo di Rebello sono ridotte al minimo a trenta mesi dal naufragio e in seguito alle operazioni di rotazione e rimozione della nave, i sommozzatori perlustreranno l'intero fondale con immersioni della durata di un'ora ciascuna.
Russel Rebello e' l'unica delle trentadue vittime che ancora manca all'appello. Tra i sommozzatori e' tornato all'Isola del Giglio anche l'uomo che aveva recuperato il corpo di Maria Grazia Trecarichi, i cui resti sono gli ultimi ad essere stati trovati.
IL COMMENTO
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