cronaca

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Alla fine l'accordo è stato raggiunto e per ora si può contare su una parziale tregua. Il presidente ucraino Petro Poroshenko e il leader del Cremlino Vladimir Putin si sono telefonati e hanno deciso un "cessate il fuoco permanente" nell'Ucraina orientale.

La notizia arriva dopo il climax di tensione che si preparava in nottata, con la reazione di Mosca all'ipotesi di nuove sanzioni occidentali e all'annuncio di un potenziamento Nato sul fronte orientale. Nella "conversazione telefonica - si legge sul sito della presidenza ucraina - è stata raggiunta la comprensione reciproca sui passi che favoriranno il ripristino della pace". Notizia confermata da Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino.

La tregua riguarda il Donbass, la regione mineraria dell'est ucraino flagellata da mesi dagli scontri tra militari ucraini e separatisti filo-russi.