Giornata cruciale per il premier Matteo Renzi. A Palazzo Chigi incontra i sindacati sulle riforme e sul lavoro. Con lui il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e i ministri del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, dell'Economia Pier Carlo Padoan, della Pa Marianna Madia. Presenti i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Susanna Camusso, Annamaria Furlan, Luigi Angeletti e Geremia Mancini.
L'incontro nella sala Verde si è aperto con un'introduzione del premier Matteo Renzi per 'perimetrare' i tre punti di confronto con i sindacati, oltre ad art.18 e tfr: salario minimo, rappresentanza sindacale e contrattazione decentrata. L'intervento, riferiscono fonti governative, è durato otto minuti, poi hanno preso la parola i sindacati: primo a intervenire il segretario della Uil Luigi Angeletti, poi Annamaria Furlan, segretario generale aggiunto della Cisl. Il Paese ha bisogno di un clima di fiducia: così, secondo quanto riferito, ha esordito il premier Matteo Renzi nell'incontro con i sindacati sulle riforme.
Nella legge di stabilità sarà inserita una quota aggiuntiva di 1,5 miliardi per estendere gli ammortizzatori sociali. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi secondo quanto riferito da partecipanti all'incontro con i sindacati a palazzo Chigi. E inoltre ci saranno due miliardi per la riduzione delle tasse sul lavoro e un miliardo per la scuola.
Ci sono tre stabilimenti da salvare urgentemente, Termini Imerese, l'Ilva di Taranto e l'Ast di Terni: ''sono le tre T di cui bisogna subito occuparsi insieme'': lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi secondo quanto riferito da partecipanti alla riunione con i sindacati a palazzo Chigi. ll bonus fiscale ai lavoratori dipendenti, i cosiddetti 80 euro, sarà strutturale a partire dal 2015. Renzi ha detto che si stanno studiando le modalità tecniche per l'operazione.
Ci sono ''sorprendenti punti di intesa''. Lo ha detto il premier ai sindacati concludendo l'incontro. ll Governo sta valutando un emendamento sul Jobs act con norme sulla rappresentanza sindacale e sull'ampliamento della contrattazione decentrata. La tutela del reintegro previsto dall'art.18 dello Statuto dei lavoratori per i licenziamenti ingiustificati resterà per quelli discriminatori ma anche per i disciplinari "previa specifica delle fattispecie".
C'è stato spazio anche per ironie e battute sul 'tormentone' Margareth Thatcher e per un siparietto 'musicale' tra governo e sindacati. Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan hanno infatti risposto per le rime alla battuta fatta nei giorni scorsi da Susanna Camusso, che sui tempi dell'incontro di questa mattina aveva citato una famosa canzone: "Un'ora sola ti vorrei". Il premier invece ha chiamato in causa la canzone "Una settimana un giorno" di Edoardo Bennato: "Una settimana, un giorno solamente un'ora a volte vale una vita intera...". Bennato, ha scherzato Renzi, "a me piace da morire anche se adesso va a cantare per Grillo".
(foto da Instagram)
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Renzi alla prova dei sindacati: "4,5 miliardi per ammortizzatori, scuola e riduzione delle tasse"
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