Cronaca

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E' uno dei più noti notai di Genova la vittima dell'incendio scoppiato stamattina alle 5 in un appartamento di corso Magenta, nel quartiere di Castelletto. Si tratta di Giacomo Sciello, 86 anni, in pensione. Le fiamme sono scoppiate all'improvviso: da quanto si è appreso prima si sono uditi scoppi, poi sono comparse le fiamme. L'abitazione era dotata un'impianto antintrusione. Probabilmente a causa delle fiamme, l'allarme è andato in tilt , contattando in automatico la ditta di vigilanza a cui era collegato. Il centralino ha immediatamente richiamato i due coniugi che abitavano nell'appartamento. La moglie di Sciello, in preda al panico, ha chiesto aiuto. La ditta di vigilanza ha quindi allertato i vigili del fuoco che, una volta arrivati sul posto, hanno evidenziato anche l'assenza di bocchette antincendio ai piani. La moglie di Sciello, Angelica Pagani, di 76 anni si è salvata per un miracolo; il marito aveva delle difficoltà motorie e si aiutava con un bastone, forse per questo non è riuscito a fuggire in tempo.I due dormivano anche in due stanze diverse: il rogo pare essersi sviluppato vicino alla stanza del notaio. La casa è grande circa 300 metri quadri ed è divisa in due parti comunicanti. Nel palazzo abita uno dei tre figli, che ha portato in salvo la madre, mentre Giacomo Scello è stato trovato morto in uno dei salotti. Il corpo non presentava ustioni. Sulle cause del rogo è stata aperta un'inchiesta.