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Esenzione dell’Iva per le opere di ripristino dei danni causati dall’alluvione, esenzione dal fondo di solidarietà comunale 2014 e sblocco del Patto di Stabilità 2015 per i 47 Comuni liguri colpiti dall’emergenza”. È questa la proposta di Anci Liguria ed Anci Nazionale per sostenere concretamente i territori fortemente danneggiati dall’alluvione del 9-10 ottobre scorso.

43 comuni di Genova e 4 della Spezia hanno oltre 250 milioni di danni a strutture pubbliche e 4,4 milioni di danni alla viabilità provinciale; per i lavori di messa in sicurezza di strade, strutture, movimenti franosi e argini sono stati richiesti dai Comuni circa 60 milioni di euro, di cui 23 solo per Genova.

L’Associazione, tramite una lettera a firma del Sindaco di Genova Marco Doria e indirizzata a Piero Fassino, Presidente di Anci Nazionale, sono state votate all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza e dal Consiglio Direttivo di Anci Liguria. Quest'ultima si fa anche carico dell’emergenza delle aziende private, già messe alla prova dalla persistente crisi economica, con misure quali ad esempio lo stanziamento dei fondi residui del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2013.