Nel 2013 il 28,4% delle persone residenti in Italia è a rischio povertà o esclusione sociale, secondo la definizione adottata nell' ambito della strategia Europa 2020. E' quanto emerge dall' indagine dell'Istat 'su reddito e condizioni di vita' nel 2013.
Rispetto al 2012, l'indicatore diminuisce di 1,5 punti. Il rischio povertà o esclusione diminuisce tra gli anziani soli, (dal 38,0% al 32,2%), ma c'e' stato un peggioramento tra le famiglie con tre o più figli: dal 39,8% si sale al 43,7%.
IL COMMENTO
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