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Tutto negli ultimi secondi: il Genoa vince clamorosamente con la Juventus con la rete di Antonini, tremenda vendetta contro il suo ex allenatore Allegri ai tempi del Milan, la Samp subisce un rigore che Icardi trasforma e si ferma per la prima volta in questo torneo.

Per i blucerchiati c'è amarezza, ma la prestazione al Meazza è di quelle che non devono preoccupare. per questo non sono d'accordo con Mihajlovic che ha dichiarato che la sua squadra non meritava il pari. Ho visto la Samp altre volte e questa partita mi è sembrata migliore di altre in cui era arrivato un risultato positivo.

Per i rossoblù è diverso perché fanno l'impresa con i campioni d'Italia imbattuti da marzo scorso, con otto giocatori italiani. Gasperini le azzaecca tutte e ora non c'è più uno giù dal suo carro. Pace sociale al Ferarris, festa grande e dopo Perin è nata la stella di Mandragora, 17 anni, due anni fa prelevato dall'hinterland napoletano e gettato nella mischia a marcare un certo Pogba.

Missione compiuta. Intensità, cuore un po' di fortuna, ma orgoglio da vendere. Il Genoa l'anno scorso aveva perso al 90' e meritava di più. Quest'anno si riprende con gli interessi cio' che aveva perduto in quella gara. La Juve si ferma a due pali, il Genoa vola con Antonini che al 94' si trova chissà perché, lui terzino, in area di rigore bianconera e sfrutta un perfetto assist di Matri, altro ex arrabbiato con la vecchia signora. E' l'apoteosi, anche il Genoa è lassu' ad un punto dalla Samp che deve voltare in fretta pagina.