cronaca

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Il corpo di Russel Rebello, l'ultima vittima della Concordia, è stato individuato a bordo del relitto della nave ormeggiata a Genova per essere smantellata. I resti del cameriere indiano, secondo quanto si apprende, si trovano all'interno di una cabina al ponte 8.

I resti di Russel Rebello sono stato individuati dagli uomini della Ship Recycling, il Consorzio genovese composto da Saipem e San Giorgio che si sta occupando dei lavori di alleggerimento della nave. Il corpo, sempre secondo quanto si apprende, era impossibile da notare fino ad oggi in quanto era nascosto dal mobilio della nave, rovesciatosi durante le fasi del naufragio.

La procura di Grosseto aspetta gli esiti degli accertamenti medico-legali fatti a Genova sui resti trovati in una cabina della Costa Concordia per avviare la procedura di prelievo del Dna per l'esame e il confronto coi parenti di Russel Rebello, il cameriere indiano rimasto l'ultimo disperso tra le 32 vittime del naufragio della Costa Concordia.

L'esame del Dna servirà a determinare con certezza l'appartenenza dei resti trovati a bordo della nave. Kevin Rebello, fratello della vittima, e gli altri parenti in India potranno essere contattati dai medici legali della procura grossetana per i necessari esami.

"Tutta la comunità di Isola del Giglio si stringe in un forte abbraccio a Kevin e alla sua famiglia e gli esprime la sua più profonda vicinanza. Il ritrovamento di Russel, in attesa degli accertamenti medico legali definitivi, rappresentava un impegno cui necessariamente tutti dovevamo far fronte per restituire ai familiari anche il corpo dell'ultima vittima di una assurda tragedia. Un'attività che non si è mai interrotta in questi lunghi anni". Lo afferma il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli, a proposito del ritrovamento del corpo del cameriere indiano sul relitto della Concordia a Genova.

"Kevin ha rappresentato con il suo comportamento sempre equilibrato e mai eccessivo un esempio di dignità
cui va tutto il nostro umano e sincero affetto - ha aggiunto Ortelli riferendosi all'impegno del fratello della vittima - Per lui, come per tutti gli altri familiari delle vittime, oltre che tutti i naufraghi, le porte di casa dell'Isola del Giglio rimarranno sempre aperte".

LA STORIA - Russel Rebello era un cameriere e cuoco di bordo in servizio presso la Costa Concordia e, al momento dello schianto, non si trovava all'interno della propria cabina. Il fratello, Kevin, nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa, lo aveva disperatamente cercato mostrando a tv e giornali locali alcune foto che lo ritraevano vivo e in servizio, auspicando che potesse essere ancora vivo. Speranza vana che, col passare del tempo, si è affievolita sempre di più. In questi anni spesso si è cercato di risalire al suo corpo e, nello scorso aprile, sembrava che un osso tibiale fosse proprio di Rebello; tuttavia il ritrovamento è avvenuto soltanto oggi, a quasi tre anni da quel drammatico giorno, lontano dal ponte 4 dove si ipotizzava potesse essere Russel.

IL FRATELLO: "INDIA, STIAMO ARRIVANDO"
"Costa Concordia. Dopo 1025 giorni mantengo la promessa fatta alla mia famiglia: porterò a casa mio fratello un giorno. India stiamo arrivando". Così Kevin Rebello su Fb dopo il ritrovamento del corpo, quasi certamente del fratello. "Finalmente mio fratello Russel è stato trovato. Non ho parole. Solo il mio dolore,le mie lacrime, il mio cuore batteva più forte e il mio corpo tremava quando ho dato la notizia ai miei genitori, un istante fa, che ora hanno un sospiro di sollievo, sono state ascoltate costanti preghiere".

UDIENZA A GROSSETO - Ripresa l'udienza a Grosseto, Schettino non è in aula. Prosegue il processo sul naufragio della Costa Concordia con l'audizione di testimoni delle parti civili, per lo più passeggeri che scamparono al disastro, e consulenti tecnici. Assente dall'aula l'imputato Francesco Schettino, ex comandante della nave, che finora sta saltando, per varie ragioni, tutte le udienze dalla ripresa del processo dopo la sospensione estiva. Schettino sarà comunque sentito in aula il prossimo 2 dicembre.

Udienza in cui sui alternano i racconti dei testimoni e dei naufraghi. Le parti civili che rappresentano i passeggeri mirano a ottenere risarcimenti sia dall'imputato Schettino, sia, soprattutto, da Costa Crociere. Nel processo la compagnia di navigazione figura con un doppio ruolo: responsabile civile, come società proprietaria della nave e della sua piena gestione e organizzazione di crociere; e parte civile, contro lo stesso Schettino. Il calendario prevede udienza anche domani con altri testi e consulenti.


Il corpo di Russel Rebello risulta parzialmente mummificato e parzialmente scheletrizzato. E' quanto e' emerso dall'accertamento preliminare sui resti rinvenuti oggi in una cabina di Costa Concordia presso l'istituto di Medicina legale. Secondo fonti investigative, oltre ad alcuni capi di abbigliamento il corpo aveva una cavigliera di perline di legno sulla gamba sinistra.