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Buon pareggio per il Genoa in trasferta a Cagliari, un match difficile dove i rossoblù hanno sfiorato il vantaggio nel primo tempo in diverse circostanze. In particolare con Pinilla che non è riuscito ad agganciare un cross di Perotti. Al 18' del primo tempo arriva la beffa con un'incomprensione tra Marchese e Perin che consente a Farias di andare in porta con il pallone.

Genoa che accusa inizialmente il colpo, ma poi si rialza e colpisce anche una traversa con Kucka. Nella ripresa Gasperini getta nella mischia Lestienne al posto dello slovacco e subito dopo è costretto a togliere Marchese infortunato e far entrare Greco trasformando completamente il Genoa.

All'ottavo minuto arriva il pareggio. Perotti, migliore in campo assieme a Perin, scodella dalla sinistra al centro un pallone per Pinilla. Rossettini lo anticipa e fa autogol. La partita si riequilibra, ma è il Cagliari ad avere in mano il pallino delle operazioni. Al 27' il momento decisivo del match.

Sturaro atterra Conti in area rossoblù al termine di un'azione concitata dei sardi. E' rigore. Sul dischetto si porta lo specialista Avelar, ,ma Perin respinge e sulla respinta Longo entrato nella ripresa calcia a lato.  La squadra di Gasperini riprende fiducia, si copre con  l'ingresso in campo di Izzo al posto di Pinilla. Per contro il Cagliari perde Sau per infortunio e resta in dieci avendo esaurito tutti i cambi. Il risultato così non cambia più e i rossoblù conquistano un pesantissimo punto in trasferta mantenendo l'imbattibilità lontano dal Ferraris. Il Grifone continua il suo cammino positivo fatto di sei partite utili consecutive.

SABATO LA SAMPDORIA - Spettacolo e 4 reti al Ferraris tra Sampdoria e Milan che chiudono sul 2-2. La Samp inizia contratta, troppo e il Milan ne approfitta. Affanni assortiti e al 9' El Shaarawy, troppo libero, si inventa un colpo da biliardo imprendibile per Romero.

I blucerchiati accusano il colpo ma piano piano mettono il naso fuori. Ci prova prima Eder poi Gabbiadini imbeccato da Okaka. Quindi tocca ancora a Gabbiadini che ci prova su punizione. Il pari arriva al 46': Gabbiadini sulla sinistra, Okaka anticipa tutti e batte Diego Lopez.

Nella ripresa al 6' arriva il 2-1: angolo, di testa Obiang, palla sul palo ed Eder ribadisce in rete. Il Ferraris esplode. Il Milan sembra un pugile suonato, la Samp macina gioco e tiri in porta. Inzaghi butta nella mischia Torres per Honda, ma al 19' è rigore per il Milan: Mesbah scivolando tocca con una mano. Dal dischetto Menez spiazza Romero: 2-2. Mihajlovic sì gioca la carta Rizzo per Duncan, la partita torna equilibrata ma si spegne. Al 38' Mesbah perde una palla e sull'azione seguente Bonaventura fa la barba al palo. Esce lo stremato Silvestre(entra Regini), e al 40' il Milan resta in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione di Bonera. Al 44' siluro di Soriano che Diego Lopez respinge con i pugni.

È l'ultima occasione di una partita che comunque in casa Samp lascia qualche rimpianto.