
La replica del Pd, a strettissimo giro, è affidata al sottosegretario Luca Lotti. "Se le parole di Brunetta sul patto del Nazareno - avverte - interpretano il pensiero di Berlusconi e Fi , allora non c'è neanche bisogno di incontrarsi domani. Se la linea di Fi è quella di Brunetta, come successo altre volte in questi mesi, mi chiedo a che serva l'incontro".
"Le reazioni scomposte" e "irritate di Lotti e Serracchiani - è la controreplica dell'ex ministro di Fi - sono il segno inequivocabile di una verità che il premier tenta di celare. Se Forza Italia decidesse di non accettare le imposizioni leonine di Renzi sull'Italicum, il nostro caro presidente del Consiglio resterebbe senza partner per portare avanti le riforme. Resterebbe da solo, con la sua traballante maggioranza di governo. E le poco serene parole dei suoi colonnelli ne sono la prova lampante".
Intanto, però, proprio alla luce di possibili modifiche al sistema di voto, Angelino Alfano torna a tendere la mano al Cavaliere. "Se Berlusconi - dice - non utilizzerà il patto del Nazareno come uno strumento contundente verso gli alleati, ma avrà visione, saggezza, lungimiranza e assenza di rancore, noi siamo pronti, giovandoci del premio alla lista, a ricostruire la prospettiva del centrodestra. Non per paura, costrizione o minaccia". Lo dice il leader Ncd, Angelino Alfano.
IL COMMENTO
La Costituzione, Salis in Lottomatica e la politica di cui non puoi fidarti
Ti ricordi Bilancia? 17 omicidi in sette mesi di terrore