
Dunque, c’è un punto fermo: canestrelli sono tutti, i canestrelletti sono soltanto quelli che si impastano qui nel paese della bella dove a produrli sono rimasti in otto. Farina, uova, zucchero e tanto burro, gli ingredienti fondamentali. Ma le quantità quelle no, neppure sotto tortura. Innumerevoli le varianti: imbevuti nel cioccolato, con farina di castagne, talvolta pure con i pistacchi. Ma al forno più vecchio vince la tradizione, modalità classica per un prodotti che arriva ovunque: in italia e non solo.
E la differenza è fatto come sempre dal mestiere unito all’amore.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso