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Alla vigilia del piano-Junker da 300 miliardi di euro
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“Quello delle risorse per le regioni colpite dalle recenti alluvioni è un altro tema collegato alla flessibilità da parte dell'Europa”: così Matteo Renzi al termine dell'incontro con i parlamentari europei del gruppo socialdemocratico che si è svolto questa mattina a Strasburgo. Flessibilità che l'Italia chiede alla Commissione. Obiettivo del Governo: tenere fuori dal rapporto deficit/Pil le risorse per le emergenze alluvionali, ma anche quelli per la messa in sicurezza del territorio.

La visita di Renzi al Parlamento europeo si è svolta alla vigilia della presentazione del piano di investimenti da 300 miliardi di euro da parte del presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker. Obiettivo del pacchetto: rilanciare la crescita e coontrastare la disoccupazione nei Paesi europei. Proprio una parte di quei fondi potrebbe essere destinata alla green economy, ma anche a misure di salvaguardia del territorio dei Paesi che affrontano l'emergenza del rischio idrogeologico, tra cui l'Italia.

“Nel momento in cui l'Italia avrà fatto il primo passaggio corposo di riforme con l'approvazione del Jobs Act, la delega fiscale, la legge elettorale, questo ci darà molta più forza nel dibattito europeo. Le prima battglie che abbiamo fatto vedono già qualche risultato, come il piano Juncker e i fondi che verranno svincolati dal patto di stabilità. Il nostro obiettivo è di un'Europa sempre più vicina ai cittadini, il tema delle risorse per le emergenze alluvionali si ricollega al tema della flessibilità”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio.