Spezia-Sampdoria, l'ultima spiaggia di Semplici: si rivede Niang

E' una vigilia di campionato più pesante del solito per la Sampdoria, in questa stagione piena di errori e contraddizioni in cui i blucerchiati - a sette giornate dalla fine - devono evitare la retrocessione in Serie C. La squadra è in ritiro da ieri sera nello spezzino e domani (ore 17,15) sarà impegnata al Picco contro lo Spezia. Ennesima gara bivio in questo campionato, a distanza di una settimana dall'umiliante sconfitta col Frosinone che aveva messo pesantemente in discussione la panchina di Leonardo Semplici (terzo allenatore di stagione dopo gli esoneri di Pirlo e Sottil) alla fine confermato dal ds Accardi e dal club doriano in quella che sembra essere una fiducia a tempo legata anche al risultato del match con gli aquilotti, coi tanti dubbi in primis del presidente Manfredi che in settimana avrebbe valutato altre soluzioni in corsa (dal ritorno di Pirlo ancora sotto contratto sino alle opzioni Iachini e Andreazzoli).

La probabile formazione

Oggi però la priorità per la Sampdoria è quella di conquistare un risultato positivo contro uno Spezia ancora in corsa per la promozione diretta in Serie A. Leonardo Semplici in questi giorni ha parlato di voglia di lottare di fronte a una classifica che fa paura, ma è chiaro che in campo ci si debba aspettare qualcosa di diverso rispetto a quanto visto nelle ultime settimane, visto che l'ultima vittoria risale ormai a due mesi fa, il successo 1-0 sul Modena l'8 febbraio scorso al Ferraris. Probabile che Semplici torni ad affidarsi alla difesa a tre, anche se in settimana ha testato come sempre anche il modulo a quattro: potrebbe alla fine rivedersi ancora un 3-4-2-1.

In porta Cragno, in difesa probabile ritorno di Riccio al fianco di Altare e Curto, in mezzo Bereszynski dovrebbe giocare largo a destra con Yepes e Ricci in mediana e uno tra Venuti e Beruatto sulla corsia mancina. In attacco si rivedrà Niang dopo la squalifica: il francese dovrebbe giocare come riferimento offensivo con Oudin e Sibilli alle spalle sulla trequarti. Coda - che nell'ultima gara col Frosinone aveva fallito un rigore - potrebbe dunque partire dalla panchina. Ma sull'impiego o meno dell'attaccante campano il dubbio verrà sciolto solo poco prima del calcio d'inizio. 

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