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Il tema dei fondi europei è stato al centro dell'attenzione nelle ultime settimane, specie perché a quanto pare la Liguria non avrebbe sfruttato tutte le risorse concesse dall'Europa. L’europarlamentare del Partito Democratico, Francesca Balzani, ha un'idea chiara a riguardo: "Purtroppo è un problema che riguarda tutto il nostro paese, le regioni italiane hanno fatto una grande fatica a sfruttare i fondi europei. Abbiamo grandi opportunità non solo economiche, ma anche per spingere e proiettarci verso l'innovazione. E' veramente un grande peccato perché oggi, più che mai, le risorse europee possono fare la differenza”.

Nel concreto si sarebbe potuto fare meglio soprattutto in alcuni settori. "Intanto le risorse europee servono per investimenti e innovazione - ha aggiunto Balzani - per fare ricerca, sviluppo e sono state utilizzate con successo anche per le infrastrutture, per la mobilità sostenibile, per creare green job e tutti quei lavori per il futuro. Tendenzialmente i paesi in Europa si sono specializzati: ci sono molte nazioni che hanno utilizzato fondi per le infrastrutture piuttosto che per la ricerca. La Spagna ha fatto un grande lavoro così come la Polonia: quelli arrivati dopo il primo allargamento, nella fattispecie, si sono dimostrati più abili rispetto ad alcuni paesi fondatori nella richiesta dei fondi”.

Priorità e progetti chiari sin da subito, la ricetta vincente per essere convincenti in sede europea: "Il punto di partenza per trovare le risorse necessarie a compiere le infrastrutture sul nostro territorio non può che essere il Progetto Europeo, sono fondi messi in gioco per realizzare le politiche dell'Europa e quelle bisogna fare per primo. Sicuramente è fondamentale avere delle priorità chiare, creare una sinergia tra punti di forza del territorio e poi un buon lavoro di squadra anche con il nostro sistema paese, perché è chiaro che la governance è un punto di forza a cui non si può rinunciare" ha continuato l'europarlamentare.

Alle primarie Balzani ha già deciso chi sostenere: "Come ho detto tante volte ho avuto la possibilità di lavorare al fianco di Sergio Cofferati per cinque anni. Di lui apprezzo sicuramente l'indipendenza, esprime sempre una posizione chiara in maniera trasparente, sua personale e non va al traino di nessuno. Oltre ad avere grandissime capacità, poi, è una persona molto seria".