cronaca

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E' stata recuperata la scatola nera dal Norman Atlantic ormeggiato a Brindisi. Il pm Ettore Cardinali ha lasciato il traghetto sul quale era salito insieme ad un pool di investigatori. La scatola nera rappresenta il primo elemento fondamentale per accertare cause dell'incendio e la dinamica dei fatti. "Al momento - ha detto Cardinali - nella parte interna non è possibile per questioni di sicurezza poter entrare e verificare il contenuto ed eventuali altri corpi che non si esclude ci siano".

Si attende intanto a Brindisi l'arrivo del pm che salirà nuovamente a bordo del Norman Atlantic per un secondo sopralluogo. Con lui un pool di vigili del fuoco che dovrà valutare le condizioni di sicurezza della nave su cui domenica scorsa è divampato un incendio che ha provocato morti, feriti e dispersi, e due commissioni ministeriali, una greca, che arriverà nel pomeriggio, e l'altra italiana che attendono di poter fare valutazioni su quanto verrà trovato, se vi si potrà accedere, nella stiva e nel garage del traghetto ormeggiato alla banchina di Costa Morena Nord del porto di Brindisi.

Nella notte sono stati segnalati alla Capitaneria di porto di Brindisi nuovi focolai di incendio. La custodia giudiziale intanto è passata dalla ditta Barretta al presidente dell'autorità portuale di Brindisi, Hercules Haralambides. Sono state date disposizioni di sicurezza per l'accesso delle navi carboniere del porto, per prevenire possibili incidenti. Intanto una ventina di parenti di dispersi sono giunti in Puglia per l'eventuale riconoscimento dei corpi che potrebbero trovarsi all'interno del traghetto e di quelli non ancora identificati a Bari.