
L'obiettivo e' contrastare la sedentarieta' e i suoi effetti negativi sulla salute dei cittadini e, nello specifico, valutare i benefici cardiovascolari e psico-sociali del nuoto nella popolazione con piu' di 60 anni.
L'iniziativa, finanziata dalla Regione Liguria e promossa dal comitato regionale Uisp Liguria e dalla Asl 3 Genovese, attraverso la struttura cardiologica Utic dell'ospedale Padre Antero di Genova, si rivolge a 100 cittadini che per sei mesi nuoteranno due volte alla settimana in alcune piscine della citta'.
I soggetti coinvolti verranno monitorati da medici cardiologi e dello sport, dall'inizio dell'attivita' sportiva fino al termine del periodo per misurare gli effetti e valutare i benefici che l'attivita' sportiva ha prodotto. I primi 100 soggetti iscritti, ultra 60enni, sani e cardiopatici, prevalentemente residenti nel territorio del Medio Ponente e del Ponente genovese, effettueranno una visita medica cardiologica iniziale e poi seguiranno un programma semestrale di attivita' natatoria, con personale tecnico abilitato. Al termine dei sei mesi verra' effettuata una visita medica cardiologica da analizzare e comparare con la visita iniziale.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso