Era prevista ed è arrivata. La prima neve del 2015 imbianca le vallate dell’entroterra genovese e del levante dove sono entrati in azione i mezzi spazzaneve della Città Metropolitana di Genova.
ORE 23.15- A Genova, in serata le linee 272 e 275 sono tornate regolari. Il servizio bus sostitutivo della Genova Casella ha ultimato il servizio ancora deviato per Costa di Pino a causa dell’impossibilità di transitare per Trensasco.
ORE 22.30 - E' stata riaperta la A26 chiusa precedentemente. Secondo Società Autostrade il caos sarebbe stato determinato da mezzi pesanti che hanno violato il divieto di accesso
ORE 20.30 - Intorno alle 20 la Società Autostrade ha chiuso la A26 nel tratto Voltri-Predosa a causa delle molte auto coinvolte in incidenti. La chiusura, definita tecnica, è stata messa in atto anche per ridurre l'afflusso di auto.
ORE 19.30 - L'aggiornamento della Società autostrade: "Sono in atto forti nevicate sulla A26 tra l'allacciamento con la A10 e l'allacciamento con la diramazione Predosa-Bettole. Deboli nevicate si segnalano sulla A7 tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto, sulla A26 Genova-Gravellona Toce, tra l'allacciamento con la diramazione Predosa Bettole e Casale Monferrato sud e su tutta la Diramazione Predosa-Bettole. Sui tratti non gestiti da Autostrade per l'Italia nevica sulla A6 Torino-Savona, tra Mondovì ed il bivio con la A10 ed al traforo del Monte Bianco. Sulla A26 Genova Voltri Gravellona Toce, per ridurre l'afflusso dei veicoli nel tratto interessato da una forte nevicata, è stato disposta una chiusura tecnica del tratto compreso tra l'allacciamento con la A10 e l'allacciamento con la diramazione Predosa Bettole in entrambe le direzioni. A seguito della chiusura della A26 si registrano code sulla A10 Genova-Ventimiglia, tra Genova Pegli e l'allacciamento con la A26 verso Ventimiglia. Autostrade per l'Italia, sconsiglia di mettersi in viaggio, se non strettamente necessario, in alternativa per chi è diretto a Milano o Genova si consiglia di percorrere la A7. Si raccomanda di viaggiare muniti di pneumatici invernali o catene a bordo".
ORE 19 - In Provincia di Genova sono in corso sgomberi in tutte le zone al di sopra dei 600-700 metri della valle Stura, val Polcevera, valle Scrivia, val Trebbia e val d’Aveto e ovunque i monitoraggi delle strade ne segnalino la necessità e contro i rischi di formazione di ghiaccio per il brusco abbassamento delle temperature sono in azione anche i mezzi spargisale. Per la neve è stato chiuso l’ultimo tratto (oltre le ultime abitazioni sino ai 1.200 metri del valico del Pescino) della provinciale di Alpepiana in Val d’Aveto anche perché, spiegano i tecnici, la strada non è percorribile nel tratto piacentino. Problemi e difficoltà di transito e per il passaggio dei mezzi operativi sono stati causati su alcune provinciali della Val Polcevera e della Val d’Aveto da veicoli bloccati di traverso sulle carreggiate sprovvisti di catene e con pneumatici usurati
ORE 18.30 - A causa della neve, a Genova, ci sono alcune modifiche alle linea Amt.
La linea 272 è limitata a Costa di Begato, è istituita una navetta dotata di catene che copre la tratta fino a Begato paese;
La linea 275 è limitata a San Geminiano paese, non raggiunge Campora.
Inoltre, il servizio bus sostitutivo della Genova Casella, che viaggia con catene, è deviato per Costa di Pino causa l’impossibilità di transitare per Trensasco.
Ore 17.30- Lungo i caselli della A7 la Polizia Stradale effettua interventi di pre filtraggio per impedire l'accesso ai mezzi pesanti.
Ore 16 - Da un’ora le nevicate si sono intensificate su molte zone interne dove nuovi sgomberi delle carreggiate, dopo quelli della mattinata, sono in corso sulle strade provinciali delle Valli Stura e Orba, sono partiti in alta Valle Scrivia (dove comincia a nevicare anche a Busalla) e stanno iniziando in alta Val Polcevera dove la neve è segnalata anche a Ceranesi e Campomorone, sulle provinciali di Praglia, della Bocchetta, di Isoverde e in alta Val Trebbia sulle provinciali del Brugneto, di Casa del Romano, di Propata Alta e ovunque la situazione, tenuta costantemente sotto controllo da tecnici e squadre della viabilità, lo richieda. Nevica e gli spazzaneve sono pronti per liberare le carreggiate anche in alta Val d’Aveto e nelle altre valli montane del levante, come la Val Graveglia nella zona del Biscia e la valle Sturla. Piove finora, invece, sulla costa da Cogoleto a Moneglia, in Val Bisagno e in Fontanabuona.
Ore 12 - Circa 10-12 cm di neve sono caduti anche sulle strade dell’alta Valle Stura gestite dalla Città metropolitana di Genova, in particolare su quelle del Turchino (sp n. 456), del Faiallo (n. 73) e di Tiglieto (n. 41). Le squadre della viabilità del nuovo ente subentrato alla Provincia sono in azione per lo sgombero della neve. Spargimento di sale invece nella zona dell’alta Valle Scrivia e in altre zone del territorio. La nevicata condiziona l'asfalto delle strade in centri urbani come Calizzano, Sassello e zone limitrofe. Meno pesante la situazione a Cairo Montenotte. In A6 disagi con rallentamenti nei due sensi di marcia e la Polstrada attiva con i blocchi per i mezzi pesanti tra Priero e Savona nelle due direzioni di marcia. Si attendono in Val Bormida fino a 40 centimetri di neve.
Ore 9:30 - Nevica in tutto il Cuneese. Il traffico è rallentato lungo l'autostrada A6 Torino-Savona, imbiancata tra Mondovì e Millesimo. Vento forte invece nel tratto ligure dell'A6 tra Altare e Savona. Viabilità rallentata ma regolare anche lungo i valichi internazionali del Tenda e della Maddalena, dove la neve ha raggiunto i 15 centimetri. Un chilometro di coda si è intanto creato lungo la carreggiata nord tra Millesimo e Ceva per un incidente.
Stato di attenzione fino a giovedì - in base alle previsioni di Arpal, possibili deboli nevicate a tutte le quote sull'entroterra savonese, a Levante e nelle zone interne del genovesato fino a 200 metri. Neve nelle stesse zone anche nella notte tra mercoledì e giovedì. Arpal non esclude isolate spolverate sulla costa tra Genova e Savona. Rapido esaurimento dei fenomeni al mattino, ma disagio per freddo acuito dai forti venti di tramontana.
Un morto per il freddo - Un senzatetto di origine polacca di 52 anni è stato trovato privo di vita all'interno di un giaciglio che si era costruito nei pressi di piazza Raggi, nella zona di Borgo Incrociati a genova. A scoprire il corpo sono stati alcuni passanti. Non è escluso che all'origine del decesso del clochard, che già era malato, ci sia anche il repentino calo delle temperature.
meteo
E' arrivata la prima neve, problemi sulla A26
Stato di attenzione per le temperature fino a domani
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