cronaca

57 secondi di lettura
Cinque detenuti nordafricani del carcere di Sanremo sono rimasti coinvolti in una rissa scoppiata nel pomeriggio durante una partita di calcetto sul campo sportivo del penitenziario. Una decina, secondo il sindacato Sappe, gli agenti intervenuti, che hanno impiegato circa un'ora per riportare i detenuti alla calma e poi in cella. Diversi gli agenti contusi e medicati nell'infermeria del carcere. 

Il Sappe denuncia la totale assenza di strumenti di sicurezza e di prevenzione a disposizione della Polizia Penitenziaria, "basti pensare che per le perquisizioni si adoperano dei guanti di plastica". Lo stesso tipo di quelli utilizzati nei supermercati per la scelta della frutta.

"Siamo conviti che questa rissa poteva essere evitata perché uno dei promotori solo qualche giorno prima aveva già messo in pratica un altro episodio che ha turbato la sicurezza dell’istituto, il quale, sempre nel cortile per protesta, si era arrampicato sino ai tetti sovrastanti, poi ricondotto alla ragione dal personale di Polizia Penitenziaria intervenuto. Episodio che non ha convinto la Direzione ad aprirgli un procedimento disciplinare, così come prevede il regolamento penitenziario", commenta Michele Lorenzo, il segretario regionale del Sappe.