
La scelta del turn over spinto in ottica derby non paga e una bruttissima Sampdoria perde 2-1 contro il Chievo.
In campo ci sono Wszolek, Acquah, Mesbah, Bergessio, Eto'o e Correa ma dopo 2 minuti basta una conclusione dal limite di Izco deviata da Romagnoli per battere Viviano.
La Sampdoria accenna a una reazione e una bella palla di Correa innesca Wszolek stoppato in uscita da Bizzarri. Ma la manovra blucerchiata è lenta, prevedibile, e il possesso palla non porta a nulla. Anzi, dopo un angolo di Duncan smanacciato da Bizzarri, al 39' Wszolek perde banalmente un pallone a centrocampo e innesca il contropiede di Meggiorini che fulmina Viviano.
Nella ripresa entra Muriel per Correa e il colombiano prova a subito ad accendersi ma Hetemaj lo bracca. La Sampdoria corre poco e male, e solo al 25' si vede un'occasione con una bel cross di Wszolek che però finisce sul piede sbagliato, ossia quello di Mesbah.
Mihajlovic non cambia altri giocatori e al 42' la Samp rischia per un contatto in area Palombo-Paloschi. Poi il risveglio tardivo: prima un tiro alto di Eto'o, poi il gol di Muriel innescato ancora da una bella giocata del camerunense e poi la conclusione a giro di Eto'o che si spegne di poco alta sulla traversa.
Finisce con la terza sconfitta in trasferta del 2015 e con una preoccupante involuzione della squadra, al di là della scelta di un turnover forzato. La Sampdoria del derby dovrà essere un'altra cosa.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso