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Comanducci: "La vendita di cosa futura non è strada percorribile"
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"L'Avvocatura dello Stato, impedendo l'acquisto di cosa futura, non ha bloccato l'operazione Erzelli, ha garantito un presidio di legalità". Lo ha dichiarato l'avvocato dello Stato Annamaria Bonomo che ha preso parte alla conferenza stampa indetta dal Rettore dell'Università di Genova Paolo Comanducci sulla situazione di Erzelli.

"La vendita di cosa futura non è una strada percorribile, ce lo conferma l'Avvocatura dello Stato”, ha sottolineato Comanducci. “La Regione è interessata all'operazione, da Ght non ho ancora avuto delle risposte ma è fissato un incontro per domani". Il Rettore ha poi ricordato che "se l'Ateneo dovesse gestire la gara d'appalto per la costruzione della nuova Università ci vorrebbero almeno due anni, se la gestisse la Regione i tempi di accorcerebbero notevolmente". Inoltre, secondo Comanducci l'ultimatum del Miur a risolvere la questione entro marzo "è più una data simbolica, l'importante per il Ministero è che le parti trovino un punto d'accordo, in caso contrario i 75 milioni andranno altrove".

Proprio per superare le difficoltà a livello giuridico e per accelerare il trasferimento dell'ex Facoltà d'Ingegneria di Genova nel parco tecnologico degli Erzelli, il Rettore Comanducci ha ipotizzato nei giorni scorsi a Primocanale che il Miur trasferisca alla Regione Liguria i 75 milioni di euro stanziati per il progetto facendogli gestire la gara d'appalto. Un’altra opzione, eventualmente percorribile, consisterebbe nel far diventare Ght stazione appaltante su mandato degli enti pubblici. Ght è la società privata nata all'inizio degli anni 2000 proprio per realizzare il polo hi-tech.