cronaca

Volantinaggio del Sap in centro a Genova
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Chiedono più soldi per la sicurezza anche in considerazione del rischio terrorismo: gli iscritti al sindacato autonomo di polizia sono scesi in piazza a Genova con un volantinaggio. “Si possono risparmiare soldi da una parte e investire in sicurezza dall’altra”, dice Giacomo Gragnano, segretario Sap di Genova. In segno di protesta i poliziotti si sono improvvisati lavavetri ai semafori per sensibilizzare il governo a adottare provvedimenti urgenti in materia di sicurezza

“Abbiamo iniziato un anno fa dicendo al presidente del Consiglio che sette forze di polizia sono troppe”, prosegue il segretario Sap. “Bisogna accorparle per far sì che le spese siano inferiori. I soldi risparmiati devono essere reinvestiti per arruolare più persone e per migliorare la sicurezza in questo Paese.”

“Ci sono mille ragazzi in Italia che hanno fatto gli ultimi concorsi in polizia, sono risultati idonei ma non vincitori perché sono arrivati dopo nella graduatoria. Siccome sono idonei e le scuole di polizia sono aperte, facciamogli fare il corso. Costa 6 milioni di euro, le pulizie alla Camera 7. È un costo che si può sostenere”, continua Gragnano.

Il segretario regionale del Sap, Giuseppe Calderone, rivolge un appello direttamente al presidente del Consiglio attraverso una cartolina su cui c'è un fotomontaggio con un terrorista islamico e il fuco dietro al Colosseo con la scritta "Dalla Libia.... stiamo arrivando a Roma". "Facciamo un grande appello al premier Matteo Renzi: mancano soldi per la nostra formazione. Siamo molto preoccupati perché il terrorismo è alle porte e servono soldi per la formazione antiterrorismo del personale, per assumere tante persone che hanno vinto il concorso e per comprare auto e giubbotti antiproiettili".

"A Milano le volanti sono in pessime condizioni - continua Calderone - Gli uomini in servizio all'aeroporto non hanno gli strumenti per contrastare il terrorismo, lo stesso vale per il personale della Stradale. I fatti della Tunisia ci hanno colpito molto, oggi si sono avvicinate centinaia di persone per esprimere la loro preoccupazione. Come polizia di Stato dobbiamo fare di tutto per contrastare il rischio".