Sono 493.547 i cittadini genovesi che domenica 31 maggio sono chiamati a votare il nuovo presidente della Regione e i componenti del consiglio. Di questi, 29.047 sono residenti all'estero e 51.261 sono ultraottantenni, mentre 378 i centenari. Voteranno per la prima volta, 5.447 neo-maggiorenni e 1.297 cittadini hanno acquisito il diritto al voto, in quanto hanno ottenuto la cittadinanza italiana.
I dati sono stati forniti dall'assessore comunale alla Legalità, Elena Fiorni. Verranno allestiti 653 seggi, di cui 14 speciali, 2640 gli scrutatori nominati, 667 i presidenti, 88 i telefonisti e 15 i dipendenti esperti che per tutto il tempo saranno a disposizione dei seggi per rispondere a eventuali domande. Le elezioni regionali si svolgeranno nella sola giornata di domenica 31, le urne apriranno alle 7 e chiuderanno alle 23 subito dopo lo scrutino.
"La macchina organizzativa è ben collaudata e in moto - spiega l'assessore Fiorini - abbiamo cercato di rendere più facile a tutti, soprattutto a disabile e anziani l'esercizio di voto, attivando svariati servizi, come le 141 sezioni prive di barriere architettoniche; vi è la prenotazione telefonica per il servizio di trasporto al seggio, o quello di consegna a domicilio della tessere elettorale. Come sempre sarà possibile votare nei luoghi di cura e negli istituti penitenziari".
I dati sono stati forniti dall'assessore comunale alla Legalità, Elena Fiorni. Verranno allestiti 653 seggi, di cui 14 speciali, 2640 gli scrutatori nominati, 667 i presidenti, 88 i telefonisti e 15 i dipendenti esperti che per tutto il tempo saranno a disposizione dei seggi per rispondere a eventuali domande. Le elezioni regionali si svolgeranno nella sola giornata di domenica 31, le urne apriranno alle 7 e chiuderanno alle 23 subito dopo lo scrutino.
"La macchina organizzativa è ben collaudata e in moto - spiega l'assessore Fiorini - abbiamo cercato di rendere più facile a tutti, soprattutto a disabile e anziani l'esercizio di voto, attivando svariati servizi, come le 141 sezioni prive di barriere architettoniche; vi è la prenotazione telefonica per il servizio di trasporto al seggio, o quello di consegna a domicilio della tessere elettorale. Come sempre sarà possibile votare nei luoghi di cura e negli istituti penitenziari".
IL COMMENTO
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