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Varato in via definitiva dal Senato il disegno di legge contro gli ecoreati, un provvedimento atteso da tempo e che, finalmente, integra il nostro codice penale dei delitti ambientali, per i quali fra l’altro si prevede anche il raddoppio dei termini di prescrizione.

La dichiarazione di voto per del Pd è stata svolta in aula dal parlamentare ligure Massimo Caleo, capogruppo dei democratici in commissione Ambiente, secondo il quale la decisione “è un impegno storico che il Pd mantiene. Con questa legge, infatti, il Parlamento rende giustizia ai tanti che si sono sacrificati per indagare e contrastare i crimini contro l'ambiente, come il comandante Natale De Grazia e alle tante vittime la cui morte è rimasta impunita. Oggi viene affermato con forza che l'uso criminale dei beni comuni non è più possibile. Il processo penale non è l'unico rimedio per tutti i mali, ma questa norma è un messaggio chiaro e forte perché non ci siano altri Casale Monferrato, Bussi, Terra dei Fuochi ed è anche un incoraggiamento ai tanti imprenditori virtuosi abituati a rispettare le leggi e l'ambiente".

Il provvedimento prevede 5 nuovi reati ambientali: disastro, inquinamento, traffico e abbandono di materiale radioattivo, impedimento del controllo e omessa bonifica. Anche il presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, primo firmatario del provvedimento, parla di “decisione che cambia in meglio l'Italia".