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"Ecco cosa vogliamo", scrivono in una nota
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La tifoseria organizzata del Genoa, dopo l'assemblea alla Sala Chiamata del Porto, ha realizzato un documento che si sviluppa su tre punti principali: "Dopo un serrato dibattito abbiamo trovato l'accordo comune su tre punti fondamentali, dai quali non intendiamo più prescindere d'ora in avanti: Chiarezza, Rispetto, Obbiettivi Sportivi".

Per i tifosi "chiarezza e rispetto sono venuti a mancare durante tutta la farsa della licenza Uefa che ha gettato il Genoa nel ridicolo per il modo in cui si è gestita tutta la vicenda, ben consapevoli tutti quanti che la squadra da ormai 3 anni non avesse la suddetta. Non possiamo più permettere un trattamento tale ne nei nostri confronti ne nei confronti della squadra più antica d'Italia. "

Sugli obbiettivi sportivi, scrivono i tifosi, "ci sentiamo defraudati non solo di un'opportunità, ma anche di un'esperienza e una gioia come la partecipazione all'Europa League. È per tutto questo che chiediamo al socio di maggioranza l'impegno di allestire per il prossimo campionato una squadra competitiva che ci restituisca quanto ci è stato negato dalla sua società. Crediamo che queste nostre richieste debbano essere accolte dalla società del Genoa 1893 in tutte le sue componenti".