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Si avvicina la conferma di Silvestre
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La prima Sampdoria targata Walter Zenga, al di là delle 10 reti segnate alla Rappresentativa dell'Alta Val Camonica, porta con sé alcune riflessioni ed alcuni simboli.

Il primo è Stefano Okaka: il centravanti ha segnato una doppietta mettendo dentro il primo pallone in una gara della stagione 2015-2016. Un segnale interessante per un giocatore che è sull'uscio della porta: per lui ci sono tanti interessamenti, soprattutto dall'estero e la pista Anderlecht sembra quella più forte, in questo momento. Le reti di Ponte di Legno, insomma, come un segnale.

L'altro a far parlare di sé è stato sicuramente Eder: era la sua prima partita dopo l'infortunio di Napoli e l'italo brasiliano ha fatto vedere che i progressi fisici ci sono, al di là della comprensibile tenuta che manca. Gol, assist, insomma un ritorno in grande stile per il giocatore che nella scorsa stagione era davvero fondamentale per la Samp. A proposito di infortuni, il calvario di De Vitis sembra non avere mai fine: ancora una volta un ginocchio che fa crack, le lacrime e la sensazione di un carriera che, così facendo, sarà faticosissimo rimettere in pista.

A fine gara il Ds Osti è stato, comunque, chiaro: "La difesa ha bisogno di interventi urgenti". Ecco l'accelerata per Silvestre: no del giocatore ai turchi Trabzonspor e vicino il si all'offerta blucerchiata di un biennale.

Intanto oggi a Ponte di Legno è il giorno di Fernando: poche parole, ma decise, già all'arrivo a Genova per il brasiliano che dovrà dare qualità e sostanza al centrocampo blucerchiato.

E intanto è grande entusiasmo per i tifosi, che tra 11 giorni conosceranno anche il nome della prima euroavversaria. Tanto calore, forse anche un po' troppo, nella prima amichevole con "scippo" della bandierina a una guardialinee a cui ne è stata data, in cambio, una blucerchiata. Gli agenti della Digos sempre al seguito della Samp hanno rapidamente riportato la situazione alla normalità.