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"E' doveroso chiedere quali clausole sono previste nel cotnratto di Vespa"
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Più servizio pubblico da Del Debbio che da Vespa”: queste le parole del Senatore Maurizio Rossi (Gruppo Misto – Liguria Civica) nel suo intervento in Commissione Vigilanza Rai in occasione della audizione del Direttore del Tg1 a seguito della trasmissione Porta a Porta con i Casamonica.

“A maggio scade la convenzione Stato Rai per l’affidamento del Servizio Pubblico ventennale – dichiara rossi - , si pensa tanto alla Governance della Rai ma mai a definire cosa sia considerabile servizio pubblico e per cosa si chiedono i soldi ai cittadini. Merita la Rai di avere nuovamente l’affidamento del Servizio Pubblico?”
“I cittadini sono obbligati a pagare 113 euro di canone per avere un programma del genere? – chiede il Senatore Rossi -  Ieri sera la trasmissione di Del Debbio, su una televisione privata a cui non si paga nulla, è stata molto più obiettiva e di servizio pubblico di quanto offerto dalla Rai con la trasmissione di Vespa”.

“A questo punto è doveroso chiedere quali clausole sono previste nel contratto con Vespa, come con altri, che consentono di limitare tali situazioni e condividere la scelta degli ospiti e se Lei e il nuovo consiglio di amministrazione – conclude Rossi rivolgendosi al Direttore Leone -  pensate di modificare i contratti esterni per meglio chiarire come difendere la linea editoriale dell’attuale concessionario del Servizio Pubblico”