
All’arrivo degli agenti sul posto, alcuni testimoni hanno indicato loro un individuo che si stava allontanando, mentre all’interno del locale un uomo giaceva a terra ferito.
Immediatamente preso dagli agenti, l’uomo in fuga è stato indicato da tutti i presenti come l’autore di un’aggressione improvvisa ed immotivata nei confronti del ferito che, cadendo a terra dopo essere stato colpito da un pugno al volto, aveva battuto il capo rimanendo esanime.
Secondo successive testimonianze, l’individuo avrebbe poi affrontato un secondo cliente, intervenuto a fare da pacere, e tentando poi la fuga, interrotta dall’arrivo dei poliziotti.
È stato lo stesso ferito, un cittadino cinese di 41 anni, a chiarire alcune ore dopo quanto accaduto, raccontando di aver rifiutato una richiesta pretestuosa di denaro e sigarette da parte dell’aggressore che, per questa ragione, lo aveva improvvisamente colpito.
L’aggressore, identificato come un cittadino cileno di 33 anni, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e che da pochi giorni aveva terminato gli arresti domiciliari, è stato arrestato per tentata estorsione e lesioni personali aggravate.
IL COMMENTO
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