cronaca

Manifestazione sulla Cisa, traffico in tilt fino ad Aulla
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"Non voglio crescere diversamente sano", "Abbiamo esaurito le parole, ma non la voglia di lottare", "Vogliamo respirare aria pulita", "I nostri figli devono vivere in un ambiente sano".

Sono solo alcuni degli slogan che hanno accompagnato la protesta dei residenti di Albiano Magra, frazione di Aulla, al confine tra la Liguria e la Toscana. Un corteo partito dal centro di Albiano con destinazione Aulla, attraversando la strada della Cisa, dove si sono verificati pesanti disagi alla circolazione.

Gli albianesi protestano, ormai da anni, e con più vigore da un mese a questa parte, contro l'impianto per il trattamento dei rifiuti della ditta Costa. Un incendio che poche settimane fa ha interessato lo stabilimento, avvolgendo il borgo di un denso fumo nero, sembra essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

"E' una protesta del popolo - dice Roberto Cipriani, uno dei portavoce del comitato spontaneo - e la protesta avrà fine solo quando arriverà la decisione che tutti aspettiamo. Questo luogo è ostaggio di una azienda insalubre, in estate viviamo chiusi tra quattro mure perchè gli odori sono nauseabondi".

"Il Presidente della Regione Toscana Rossi e le altre istituzioni devono capire che noi siamo vittime - continua Cipriani - ci deve essere il rispetto dei lavoratori dell'azienda, ma anche dei cittadini di Albiano. Lo incontreremo il 16 di novembre. Ma siamo pronti anche a incontrare Papa Francesco quando arriverà a Firenze"