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L'assessore regionale alla salute Viale ha convocato il d.g. Conzi
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Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Francesco Battistini torna in una nota sulla vicenda delle cure chemioterapiche non ancora riattivate presso l'ospedale San Bartolomeo di Sarzana e per le quali il M5S effettua da ormai 10 giorni un presidio presso il nosocomio stesso:

"I 7 giorni previsti dal documento approvato all'unanimità il giorno 10 novembre e che prevedeva, entro questo termine, l'inizio della somministrazione di terapie chemioterapiche endovenose presso l'ospedale S. Bartolomeo di Sarzana, oppure la comunicazione dei gravi motivi che impedissero tale inizio, sono scaduti.

Oggi peró c'è un fatto nuovo e degno della massima attenzione : la convocazione presso gli uffici regionali del direttore generale della ASL 5 da parte dell'assessore Sonia Viale, oltre al riconoscimento, nei nostri confronti, di aver portato rumorosamente alla luce una situazione anomala nella ASL 5".

"È, a nostro avviso, un passo importante, sia da un punto di vista puramente operativo - scrive ancora Battistini - sia da un punto di vista istituzionale : ignorare con una "NON risposta", deliberatamente, come fossero carta straccia, le prescrizioni della giunta e del consiglio regionale da parte di un ente che ne sia alle dipendenze è inaccettabile, nè puó essere considerata accettabile la prassi di inviare comunicazioni ad altri enti che abbiano competenze diverse nel tentativo di evitare le risposte dovute.

Ora smobilitiamo il nostro presidio, attendendo gli sviluppi; ci aspettiamo che il servizio sia avviato nei tempi richiesti e che le responsabilita' di eventuali anomalie vengano chiaramente identificate e sanate, riservandoci, dove non dovesse accadere, ulteriori forme di protesta e lotta per un servizio che la Val di Magra attende da oltre 15 anni.

Abbiamo consegnato all'assessore Viale , per questo, le oltre 1000 firme raccolte in questi giorni presso il presidio, la ringraziamo per aver colto il senso di questo sforzo ed aver agito conseguentemente".

"Come M5S - conclude il consigliere - riteniamo che sia inevitabile la rimozione della dirigenza ASL 5, per la mancanza di rispetto verso le istituzioni che, ancora piu' importante, verso i cittadini piu' deboli".